Ritrovare l'equilibrio tra corpo e mente

Un’occasione per fermarsi e ascoltarsi

Ogni anno, il 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ricordarci che il benessere psicologico è parte integrante della salute generale.
In un’epoca in cui siamo costantemente sotto pressione, la salute mentale non può più essere vista come un lusso o un tema per pochi: riguarda tutti noi, ogni giorno.

Secondo il World Mental Health Report dell’OMS (2022), oltre un miliardo di persone nel mondo vive con un disturbo mentale. Ansia, stress cronico, insonnia e burnout sono diventati compagni silenziosi di molte vite, spesso sottovalutati o affrontati solo quando i segnali diventano insostenibili.

Eppure, la scienza ci mostra che prendersi cura della mente passa anche dal corpo.

Corpo e mente: un legame inscindibile

La salute mentale non è solo una questione “di testa”.
Diversi studi neuroscientifici hanno dimostrato che le emozioni si radicano nel corpo e che il movimento consapevole può influenzare direttamente il nostro equilibrio psicologico.

Ricerche condotte dall’Università di Harvard (Harvard Health Publishing, 2023) mostrano che l’attività fisica moderata e la respirazione profonda aiutano a regolare il sistema nervoso autonomo, riducendo la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) e stimolando endorfine e serotonina, sostanze naturalmente collegate al benessere emotivo.

Anche la bioenergetica, nata dagli studi di Alexander Lowen, parte da questa evidenza: le tensioni psichiche si manifestano nel corpo sotto forma di blocchi muscolari e posturali.
Attraverso il movimento, la respirazione e la consapevolezza corporea, è possibile liberare le emozioni trattenute e ristabilire un flusso energetico più armonico.

Il mio approccio: integrare corpo e mente

Nel mio lavoro di Chinesiologa specializzata in Benessere PsicoFisico, accompagno le persone in un percorso di riconnessione profonda con sé stesse.

Ogni persona è unica: per questo propongo classi di esercizi di bioenergetica e trattamenti individuali personalizzati come il trattamento biointegrato o la riflessologia facciale.

• Nelle classi di bioenergetica, attraverso il movimento corporeo, la respirazione e gli esercizi espressivi, aiuto il corpo a sciogliere le tensioni e la mente a ritrovare presenza e vitalità.

• Nei trattamenti individuali, lavoro per riequilibrare il sistema energetico e favorire il rilascio delle tensioni fisiche ed emotive che ostacolano il naturale flusso del benessere.

Questo approccio integrato permette di riattivare l’intelligenza naturale del corpo, che sa autoregolarsi quando trova le giuste condizioni di ascolto, respiro e movimento.

Un lavoro che dialoga con la psicoterapia

La chinesiologia applicata al benessere psicofisico non sostituisce la psicoterapia, ma può affiancarla e potenziarne gli effetti.
Nel percorso terapeutico, il corpo è spesso chiamato a partecipare per consolidare i cambiamenti emotivi e cognitivi: il lavoro corporeo consapevole aiuta infatti a tradurre nel corpo ciò che la mente elabora, favorendo un’integrazione più profonda e duratura.

Allo stesso tempo, accade anche il contrario: attraverso il movimento, il respiro e l’ascolto corporeo emergono spesso nuove consapevolezze, emozioni o memorie che possono diventare preziosi spunti di lavoro in psicoterapia.
Il corpo, in questo senso, diventa un linguaggio complementare, capace di dare voce a ciò che la mente, da sola, non sempre riesce ad esprimere.

Diversi studi in ambito psicofisiologico (Ogden, Sensorimotor Psychotherapy, 2015; Porges, Polyvagal Theory, 2017) confermano che l’intervento sul corpo può migliorare la regolazione del sistema nervoso e facilitare l’elaborazione delle emozioni.
Per questo la collaborazione tra professionisti del corpo e della mente rappresenta oggi una frontiera preziosa del benessere integrato.

Lavorare in sinergia con psicoterapeuti e altri professionisti della salute mentale permette di offrire un sostegno globale alla persona, rispettando i confini delle competenze ma valorizzando la forza di un approccio multidisciplinare, realmente centrato sull’essere umano nella sua interezza.

Scienza e consapevolezza: due strade che si incontrano

Le più recenti ricerche in psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) confermano ciò che la pratica bioenergetica sperimenta da decenni:
👉 mente, corpo e sistema immunitario comunicano costantemente.
Quando ci prendiamo cura del corpo in modo consapevole, anche la mente ne trae beneficio, e viceversa.

Muoversi, respirare profondamente, ascoltare le proprie sensazioni non sono semplici attività fisiche: sono atti di cura mentale.
La consapevolezza corporea è oggi riconosciuta come una delle vie più efficaci per ridurre stress, migliorare la regolazione emotiva e favorire un senso di radicamento nella vita quotidiana.

Prendersi cura di sé: un gesto di coraggio

Celebrare la Giornata Mondiale della Salute Mentale significa ricordarci che prendersi cura di sé è un atto di responsabilità e amore.
Non si tratta solo di “stare bene”, ma di ritrovare equilibrio, autenticità e presenza in un mondo che ci spinge spesso verso la disconnessione.

Ogni percorso verso il benessere inizia da un gesto semplice: fermarsi, respirare, ascoltare il proprio corpo.
Perché il corpo parla, e imparare ad ascoltarlo è il primo passo per ritrovare serenità e forza interiore.

Un invito alla consapevolezza

In questa giornata dedicata alla salute mentale, il mio invito è questo:

“Concediti il tempo di tornare al corpo. Ogni respiro consapevole è un passo verso la mente più libera.”

Se desideri esplorare percorsi di benessere psicofisico attraverso la bioenergetica o i trattamenti personalizzati, puoi contattarmi per fissare un incontro conoscitivo.

Perché la salute mentale non è solo nella mente — è nell’intero essere.