Attività fisica adattata e Parkinson
In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson, riflettiamo sul valore dell’attività fisica adattata per chi vive con questa malattia. L’esercizio su misura può migliorare mobilità, equilibrio e benessere psicofisico. In tutta Italia, numerose realtà promuovono programmi specifici che fanno del movimento una vera risorsa terapeutica.
CHINESIOLOGIA
4/11/2025


Una panoramica sulla malattia
La malattia di Parkinson è una patologia neurologica progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si manifesta con sintomi come tremori, rigidità muscolare e difficoltà nei movimenti. Questi sintomi possono variare da persona a persona e spesso incidono in modo significativo sulla qualità della vita. Ma c’è una buona notizia: l’attività fisica può avere effetti estremamente positivi per chi convive con questa condizione.
Giornata Mondiale del Parkinson
Ogni anno, l’11 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Parkinson, un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la ricerca e il supporto alle persone affette. In Italia, la giornata è accompagnata da eventi e iniziative in numerose città, che pongono l’attenzione sull’importanza dell’attività fisica nella gestione della malattia.
Il ruolo della chinesiologia
In Italia, cresce l’attenzione verso la chinesiologia applicata alla salute, grazie anche al contributo dei laureati in Scienze Motorie, figure sempre più coinvolte nella prevenzione e nella promozione del benessere attraverso il movimento. I laureati magistrali in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM-67) rappresentano una risorsa fondamentale per strutturare programmi di attività fisica adattata (AFA) destinati a persone con patologie croniche, disabilità o condizioni neurodegenerative come il Parkinson.
Formati per intervenire in ambito preventivo, compensativo e rieducativo, questi professionisti elaborano percorsi mirati, sicuri e basati sull’evidenza scientifica, in grado di migliorare la qualità della vita e supportare le terapie mediche e fisioterapiche. La collaborazione interdisciplinare tra medici, fisioterapisti e chinesiologi rappresenta oggi uno dei pilastri di una gestione integrata e centrata sulla persona, dove il movimento diventa una vera risorsa terapeutica.
I benefici del movimento
L’attività fisica, soprattutto se adattata, rappresenta una vera e propria terapia non farmacologica. Praticare regolarmente esercizio aiuta a rallentare la progressione dei sintomi motori, mantenere l’autonomia nelle attività quotidiane e ridurre il rischio di cadute. Studi scientifici hanno dimostrato che il movimento migliora la mobilità, la forza muscolare e l’equilibrio, e può contribuire a ridurre la rigidità e i tremori. Stimola inoltre la neuroplasticità, fondamentale per contrastare la degenerazione neurologica. I benefici si estendono anche alla sfera cognitiva ed emotiva: migliora l’umore, riduce ansia e depressione, e favorisce una maggiore autostima. Ogni movimento conta e può davvero fare la differenza.
Trovare la motivazione giusta
Intraprendere un nuovo percorso di attività fisica può non essere semplice. Trovare un compagno di allenamento o partecipare a un gruppo può rendere l’esperienza più divertente e stimolante. Anche fissare obiettivi realistici e celebrare i piccoli progressi è un ottimo modo per restare motivati.
L’obiettivo principale è migliorare la salute e rendere la vita quotidiana più semplice e soddisfacente. L’attività fisica può davvero fare la differenza. Quindi… scopri come il movimento può trasformare la tua vita!
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